Uretra maschile
Anatomia uretra maschile
L’uretra maschile [Fig. 1] non è una struttura tubulare omogenea ma un canale costituito da diversi tratti, ognuno con una sua caratteristica strutturale e funzionale: questo presupposto spiega la differenza dei processi patologici stenosanti nei vari segmenti uretrali e le diverse implicazioni terapeutiche.
L’uretra femminile è, invece, una struttura tubolare costituita da più strati.
Sulla base della relazione “struttura del segmento uretrale – eziopatogenesi della stenosi – terapia”, una prima distinzione va fatta tra uretra anteriore e posteriore. Questi due tratti sono a loro volta suddivisi in altri segmenti con proprie caratteristiche anatomiche-patologiche-terapeutiche [Fig.2].
Uretra Anteriore
- glandare
- peniena
- bulbare
Uretra Posteriore
- membranosa
- prostatica
L'uretra anteriore
Nell’uomo, l’uretra anteriore è un tubo che poggia sui corpi cavernosi [Fig. 3] caratterizzato dalla presenza di una parete, il corpo spongioso, sede dei processi patologici (spongiofibrosi) che causano il restringimento del lume uretrale (stenosi). Il corpo spongioso è più spesso nell’uretra bulbare e più sottile nell’uretra peniena).
Nella terminologia corrente l’uretra viene rappresentata da una sezione trasversale circolare del tubo che viene divisa in due emisezioni [Fig. 4]:
- l’emicirconferenza inferiore è la superficie ventrale o “pavimento” (corrisponde alla parte caudale del tubo considerato in una sezione sagittale);
- l’emicirconferenza superiore è la superficie dorsale o “tetto” (corrisponde alla parte craniale del tubo considerato in una sezione sagittale; è la parte del tubo appoggiata ai corpi cavernosi).
La conoscenza di questa terminologia è fondamentale per capire la chirurgia (ad es. Uretroplastica di ampliamento dorsale o ventrale).
Il piatto uretrale
Con la definizione “piatto uretrale” si intende la doccia del canale uretrale che si presenta dopo l’apertura dell’uretra nel senso della sua lunghezza [Fig. 5]; questo termine è comunemente utilizzato per spiegare le diverse tecniche chirurgiche.
Le condizioni tissutali uretrali della doccia indirizzeranno verso una chirurgia di ampliamento del piatto (in caso di condizioni locali discrete) o verso una chirurgia di sostituzione completa (quando le condizioni locali sono molto compromesse il piatto uretrale va rimosso completamente e sostituito).
Uretra glandare
L’uretra glandare è il segmento (lungo circa 1.5 cm) che attraversa il glande. La parete spongiosa si confonde con il corpo spongioso glandare [Fig. 2]
Uretra peniena
L’uretra peniena è il segmento che attraversa il pene [Fig. 2]. La parete spongiosa è più sottile e compatta [Fig. 6].
L'uretra bulbare
L’uretra bulbare è il segmento compreso tra lo sfintere uretrale distale (uretra membranosa) e l’angolo peno-scrotale (ovvero l’inizio prossimale dell’uretra peniena) [Fig. 1]. Il corpo spongioso è abbondante, soprattutto sul versante ventrale [Fig. 7].
Uretra posteriore
A differenza dell’uretra anteriore, non ha la dignità anatomica di un tubo con la sua parete spongiosa ma la sua anatomia è rappresentata dalle strutture che attraversa:
- la prostata, nell’uretra prostatica
- lo sfintere distale, nell’uretra membranosa.
La mancanza del corpo spongioso e la differente struttura anatomica spiega la netta differenza dell’etiologia stenotica e della strategia chirurgica rispetto all’uretra anteriore.
La presenza dei due sfinteri uretrali, prossimale e distale [Fig. 8], e dei nervi dell’erezione rende la chirurgia uretrale in questo tratto particolarmente difficile e pericolosa: è necessaria una attenta valutazione diagnostica e clinica prima di avventurarsi in qualsiasi progetto terapeutico che possa modificare pesantemente la qualità della vita.